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La funzione notarile – Perché in Italia esistono i Notai 2018-01-30T14:19:08+00:00

La funzione notarile

I notai sono pubblici ufficiali istituiti per ricevere gli atti tra vivi e di ultima volontà, attribuire loro pubblica fede, conservarne il deposito e rilasciarne le copie, i certificati o gli estratti (art. 1, 1° comma, l. 16 febbraio 1913, n. 89, legge notarile).

Ossia i Notai sono professionisti che svolgono un servizio pubblico, organizzato in forma privata, in modo da non gravare sul bilancio dello Stato, in nome e per conto del quale, fra l’altro riscuotono i tributi collegati agli atti che sono chiamati a ricevere.

Secondo un famoso giurista italiano “tanto più notaio, quanto meno giudice”.

Il nostro ordinamento infatti delega al Notaio controllo e tutela della legalità e della certezza dei rapporti giuridici.

Se assolte adeguatamente, tali funzioni mettono cittadini, famiglie ed imprese al sicuro dal rischio di dover agire in giudizio per la difesa dei propri interessi con costi e conseguenze difficilmente quantificabili ma sicuramente molto onerosi, data l’incertezza dei tempi e soprattutto degli esiti di qualsiasi contenzioso.

Il Notaio ha la funzione di ricevere contratti ed atti autentici, per il suo tramite efficaci e validi erga omnes e non solo inter partes, cioè nei confronti di chiunque e non solo fra le parti che li hanno sottoscritti, ed in più con valore di prova – cd. fede privilegiata – ai sensi degli artt. 2699 e 2700 del codice civile, dando così certezza giuridica ai rapporti negoziali in essi contenuti.

Pertanto non si limita a documentare quanto gli viene dichiarato, ma è tenuto a verificare che l’atto abbia un contenuto conforme alla legge. Infatti, sensi dell’art. 28, della legge 16 febbraio 1913, n. 89, cioè la legge notarile, il Notaio non può ricevere atti contrari alla legge, all’ordine pubblico o al buon costume.

Il Notaio, prima di ricevere un atto, dovrà:

  • Indagare, attraverso colloqui e analisi della documentazione da lui richiesta, la volontà delle parti per comprendere al meglio quale sia lo scopo che esse intendono raggiungere,
  • Trovare lo strumento giuridico e fiscale più idoneo a soddisfare l’interesse delle parti,
  • Verificare che il contenuto dell’atto sia conforme alla legge,
  • Predisporre l’atto in modo da non far luogo a interpretazioni o contestazioni tra le parti.

E soprattutto, sia che svolga attività di consulenza, sia che debba ricevere l’atto, non assiste una sola delle parti, ma presta la sua opera in favore di tutti i contraenti in maniera imparziale e rigorosa.

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Perhé in italia esistono i Notai?

Perché devo rivolgermi al notaio, quando in altri paesi come Inghilterra, o Stati Uniti, posso acquistare la mia casa o costituire una società senza dover passare per il suo intervento?

La differenza è nel tipo di controllo esercitato dalle Amministrazioni Pubbliche di ogni Stato su transazioni e passaggi fondamentali nella vita dei cittadini, delle famiglie e delle imprese.

Negli ordinamenti di common law – propri dei paesi di lingua e cultura anglosassone – privi di normative codicistiche il controllo è successivo e rimesso al giudice: il diritto si forma sulle sentenze, che costituiscono precedente vincolante per il futuro.

In altre parole lo Stato non effettua alcun controllo quando viene compravenduto un immobile, o quando viene costituita una società.

La verifica della regolarità dell’operazione avviene solo successivamente, se e quando le parti si rivolgeranno al giudice in caso di contrasto fra loro insorto o in ipotesi di reato rilevato dalle autorità preposte.

Questo sistema funziona solo con un apparato giurisdizionale capillare, veloce e preciso. In ogni caso, però, con   costi elevatissimi a carico dello Stato, e quindi di TUTTI i contribuenti, non solo delle parti interessate. Le quali inoltre rimangono comunque esposte a conseguenze dannose in termini di responsabilità, civile e penale, nonché economica.

Ad esempio l’acquirente di una casa gravata da ipoteche, anche se il Giudice dichiarasse la malafede del venditore condannandolo a risarcire il danno, comunque perderebbe l’immobile.

Negli ordinamenti di civil law – propri dei paesi di civiltà e cultura latina – il controllo ha carattere preventivo, perché, intuitivamente, “prevenire è meglio che curare”.

Dunque le operazioni giuridiche più rilevanti nella vita dei cittadini sono affidate al controllo e alla certificazione del Notaio, cui è delegata la funzione di garantire la legalità e la certezza dei rapporti giuridici, così da ridurre al minimo il ricorso delle parti alla tutela giurisdizionale. E con un’organizzazione privata dei mezzi e strumenti di lavoro dello studio notarile, in modo da non gravare sul bilancio dello Stato, ossia, in ultima analisi, sui contribuenti.

Senza voler stabilire quale sistema sia migliore, la recente crisi dei mutui subprime ha svelato tutte le falle dell’ordinamento americano, privo di una qualunque forma di controllo che impedisca a un soggetto di indebitarsi nei confronti di più istituti di credito ipotecando anche immobili di cui non ha la titolarità.

Mentre la riprova della efficienza del sistema di civil law è data dal fatto che il notariato di tipo “latino” è presente in 81 (ottantuno) Paesi, da tutta l’Europa continentale all’America latina, ai paesi dell’est europeo, e persino in nazioni di tradizione e cultura diverse quali la Repubblica Cinese. Infatti quando in questo paese si è dovuto, di recente, costruire “a tavolino” l’ordinamento di diritto civile, si è deciso di scegliere/copiare le migliori Istituzioni di Diritto di ogni Paese, configurando il sistema “Notariato” sulla base di quello italiano, studiato da loro esperti inviati presso il Consiglio Nazionale del Notariato Italiano.

 

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